La Brigata Maiella è stata una formazione partigiana nata in abruzzo alla fine del 1943 che ha contribuito con azioni militari alla conquista delle posizioni della Linea Gustav e alla cacciata dei tedeschi dal centro-sud Italia. Formatasi in seguito all’iniziativa dell’avvocato Ettore Troilo, la formazione partigiana si rese protagonista di molteplici missioni contro le forze naziste per conto dell’esercito alleato. Dal gennaio 1944 infatti la Brigata fu riconosciuta ufficialmente come unità di supporto al comando degli Alleati di stanza presso la linea Gustav, e dal mese successivo fu inquadrata nell’esercito italiano all’interno della 209° Divisione fanteria.
La Brigata Patrioti della Maiella dopo aver partecipato alle battaglie sul Sangro, aver liberato l’Abruzzo dall’occupazione del nemico e costretto i tedeschi ad arretrare dalla Linea Gustav, decise di non sciogliersi e di proseguire l’azione militare nella campagna d’Italia, spostandosi verso nord e coadiuvando la lotta partigiana e gli eserciti alleati. La Brigata dopo aver risalito l’Italia sino all’Asiago e contribuito a mettere in sicurezza la libertà della nazione si sciolse ufficialmente con una cerimonia solenne tenutasi in provincia di Ravenna il 15 luglio 1945.