La fortezza di Westerplatte, utilizzata anche come deposito militare, fu costruita nel 1924 per consentire alla Polonia, che da poco aveva riacquisito l’indipendenza a seguito della Prima Guerra Mondiale, di rifornire la Città Libera di Danzica di attrezzature militari, veicoli ed equipaggiamenti. Per questa sua funzione, Westerplatte fu considerata come uno degli obiettivi primari dell’attacco tedesco, che si concretizzo nella mattina del 1 settembre 1939. L’esigua guarnigione polacca, posta a difesa della fortezza, resistette strenuamente ad un nemico di gran lunga superiore in mezzi ed unità. Giorno dopo giorno si susseguirono assalti della fanteria tedesca appoggiata dall’artiglieria, bombardamenti aero-navali ad opera della corazzata Schleswig-Holstein e dei bombardieri in picchiata Stuka. Dopo una settimana di furiosi scontri, il Maggiore Sucharski, comandante della guarnigione, fu costretto ad arrendersi in quanto trovatosi nell’impossibilità di continuare a combattere per mancanza di munizioni.