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I preparativi per il D-Day

L’Operazione Overlord nel Regno Unito Il D-Day è una delle campagne alleate più celebrate della seconda guerra mondiale. L'operazione coinvolse un ingente numero di truppe provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e da molti altri paesi alleati. Il 6 giugno 1944 le forze alleate attraversarono la Manica per iniziare la tanto agognata invasione dell’Europa nord-occidentale. Un’operazione così imponente richiese una pianificazione altrettanto vasta, estesa e meticolosa.

Il D-Day (6 giugno 1944) vide le forze alleate sbarcare in Normandia per aprire un secondo fronte in modo tale da alleggerire la pressione tedesca sul fronte orientale. Da questa operazione gli Alleati avrebbero mosso direttamente sulla Germania nazista. Universalmente ricordata e celebrata come la più importante operazione combinata della storia, l’Operazione Overlord affonda le proprie radici in una pianificazione altrettanto importante, che vide il Regno Unito trasformarsi in un immenso campo militare. L’isola divenne la base principale da cui sarebbe scattata l’invasione. Dai porti d’imbarco per le truppe anfibie nelle regioni costiere meridionali, come la Quay House di Portsmouth, alle sedi dell’alto comando alleato, come la Southwick House nell’Hampshire, dalle stanze del Segretariato del Gabinetto di Guerra alle aule della scuola di St. Paul, ogni edificio fu requisito per l’allestimento di questa cruciale operazione militare. Nondimeno, anche ad operazione iniziata, la Gran Bretagna continuò a rivestire il ruolo di “base avanzata” per il fronte, da dove truppe, mezzi e approvvigionamenti passavano prima di sbarcare in Francia. Per di più, la maggior parte degli ospedali, come quello di Haslar, a Gosport, furono utilizzati per curare il personale militare ferito in combattimento.  La campagna militare, così come il viaggio dal Regno Unito sino in Normandia, fu raccontata da numerosi giornalisti come Fred Perfect del Daily Telegraph. L’incredibile impatto che ebbe l’Operazione Overlord sull’andamento del conflitto ha reso lo Sbarco in Normandia l’operazione militare più celebrata e fa parte, come pietra miliare, del patrimonio storico-memorialistico della Seconda guerra mondiale. Nel 1969 Cornelius Ryan pubblicò il “Giorno Più Lungo” (The Longest Day), libro che riscostruisce le vicende dello Sbarco in Normandia grazie alle preziose testimonianze di 338 persone coinvolte. Nel Regno Unito il D-Day è ricordato presso il National Memorial Arboretum di Staffordshire, e il D-Day Museum di Portsmouth rimane ad oggi l’unica collezione in Inghilterra dedicata esclusivamente all’Operazione Overlord.

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