La chiesa parrocchiale di Torre del Lago, dedicata a San Giuseppe, risale alla fine del Settecento. È senza dubbio una delle più belle e antiche del territorio, grazie agli affreschi del pittore torrelaghese Ferruccio Orlandi.
Qui il 29 novembre 1926 si svolsero i funerali di Giacomo Puccini.
L’8 settembre 1944 i tedeschi in fuga minarono la chiesa, danneggiando il campanile (costruito nel 1904) e l’abside.
L’11 arrivarono gli inglesi.
La chiesa fu ricostruita nel 1951.
L’11 settembre 1983 fu apposto sulla parete nord un bassorilievo di Serafino Beconi (1925-1997) che descrive la vita del paese nell’estate del 1844.
Vi sono rappresentati, inframmezzati da figure allegoriche di animali, i bombardamenti, gli sfollamento, le razzie di bestiame, i rastrellamenti di manodopera, i funerali dei morti.
Vi sono inoltre ricordati Velio Bini e Lelio Gori, rimasti coinvolti dall’eccidio di Valpromaro del 30 giugno; Ettore Tofamnelli, avviato alla deportazione e ucciso il 19 agosto nell’eccidio di San Quirico di Valleriana; e Guido Francesconi, ucciso dai tedeschi il 7 settembre per essersi opposto alle loro angherie.
Vengono anche rievolcate le gesta dei partigiani del padule, guidati da Silvio Orlandi.