Tra le atrocità della guerra, il Natale del 1944 portò momenti di inaspettato calore e generosità. Dai fuochi d'artificio inaspettati "regalati" dai tedeschi ai soldati canadesi al gesto commovente delle truppe canadesi che condividono il loro banchetto di Natale con una famiglia olandese, fino ai gioiosi festeggiamenti organizzati dagli Argyll and Sutherland Highlanders del Canada per i bambini di Elshout, queste storie dipingono un quadro vivido di speranza in tempi difficili.
Un regalo di Natale tedesco
Ben Dunkelman dei 'Queen's Own Rifles of Canada' ricorda gli straordinari fuochi d'artificio offerti dai tedeschi come "regalo di Natale":
Ricordo molto bene il Natale del 1944. Eravamo in una posizione che dominava le pianure lungo il Waal e una parte della Germania, e i tedeschi erano in posizioni pesantemente fortificate di fronte a noi. Poiché era la vigilia di Natale, ci sentivamo rilassati. Sul lato tedesco, era in corso una festa di Natale; potevamo sentire ragazze che parlavano e cantavano, apparentemente divertendosi molto. La cosa fu contagiosa per i miei uomini, che iniziarono persino a uscire dalle trincee, cosa che per me era un po' troppo. Proprio in quel momento, i tedeschi iniziarono a sparare ogni tipo di munizione tracciante; era la cosa più bella che avessi mai visto. Molto meglio dei veri fuochi d'artificio. E poi, senza alcun preavviso, scatenarono un pesante fuoco di sbarramento sulla nostra posizione. Grazie al cielo gli uomini erano già al riparo. Quello fu il nostro regalo di Natale da parte della Germania nazista di Hitler.
La speciale cena di Natale
Doug Shaughnessy dei Royal Winnipeg Rifles era di stanza presso un'accogliente famiglia olandese durante i giorni di Natale.
Mentre noi ci preparavamo a prendere la nostra cena di Natale, loro erano seduti a tavola per il loro modesto pasto. Due pezzi di pane, un po' di burro o di formaggio e tre o quattro persone che lo condividevano: una scena che rifletteva la scarsità e le difficoltà di quel tempo. Quando andammo in mensa per la nostra cena, il reggimento aveva organizzato per noi una cena di Natale speciale, con due bottiglie di birra, tacchino e varie altre prelibatezze portate appositamente dal Canada.
Dopo aver gustato il nostro banchetto, ci siamo presi un momento per pulire le nostre scatole della mensa prima di tornare in prima linea. Le abbiamo riempite di nuovo con tacchino, patate, sugo e altre prelibatezze e le abbiamo riportate alla famiglia olandese, un piccolo atto di gratitudine per la loro ospitalità. Per me, e per molti altri, questo fu uno dei Natali più memorabili di sempre. Tra le difficoltà della guerra e la lontananza da casa, eravamo riscaldati dalla generosità dell'ospitalità olandese.
Un Natale indimenticabile per Elshout
Con un atto di generosità e solidarietà, il reggimento Argyll and Sutherland Highlanders of Canada ha organizzato un'indimenticabile festa di Natale per i bambini di Elshout il 17 dicembre 1944. I festeggiamenti sono iniziati con un'accattivante rappresentazione intitolata "I tre orsi", dove grandi e piccini si sono riuniti per godere di uno spettacolo incantevole. L'entusiasmo dei bambini era palpabile e i volti sorridenti illuminavano la sala. Dopo la rappresentazione, Babbo Natale è salito sul palco, accolto da applausi entusiasti da parte dei bambini. Il diario di guerra del reggimento Argyll and Sutherland Highlanders of Canada ha registrato in dettaglio la gioia che questo incontro speciale ha portato ai piccoli spettatori.