La Battaglia del Bulge, combattuta nelle gelide foreste del Belgio orientale nel dicembre 1944, fu uno degli scontri più intensi della Seconda Guerra Mondiale. Il clue della battaglia venne raggiunto con l'assedio di Bastogne (dal 20 al 26 dicembre 1944), dove il coraggio delle forze americane si cristallizzò in un'unica, iconica esclamazione: "Nuts!"
Nel dicembre 1944, Hitler lanciò una massiccia offensiva a sorpresa attraverso le montagne delle Ardenne, nella parte orientale del Belgio, con l'obiettivo di dividere le forze alleate e conquistare il porto di Anversa. L'attacco colse gli Alleati alla sprovvista, creando un rigonfiamento nelle loro linee, da cui il nome di Battaglia della Colata. Bastogne, una città crocevia strategicamente importante in quella zona, divenne un punto focale dell'assalto tedesco. Il 21 dicembre la città fu circondata da unità corazzate della Wehrmacht e i suoi difensori, la 101a Divisione aviotrasportata statunitense e altre truppe, furono tagliati fuori senza adeguati rifornimenti o rinforzi.
Il 22 dicembre, le forze tedesche, sicure della loro posizione, inviarono una delegazione per consegnare un ultimatum di resa al comandante americano a Bastogne, il generale di brigata Anthony McAuliffe. Il messaggio prometteva "l'annientamento totale" se gli americani non si fossero arresi. McAuliffe, dopo aver letto il messaggio, avrebbe riso ed esclamato: "Nuts!". Il suo staff suggerì che questa sintetica risposta fosse la sua risposta ufficiale ai tedeschi.
Difendere Bastogne
La risposta di una sola parola fu consegnata alla delegazione tedesca, che rimase perplessa e chiese chiarimenti. Gli americani spiegarono che significava, in sostanza, "Andate all'inferno!". Il rifiuto della richiesta tedesca motivò le truppe assediate, rafforzando il loro morale in un momento critico.
Nonostante le condizioni terribili, le temperature rigide, i rifornimenti in diminuzione e gli incessanti attacchi tedeschi, i difensori di Bastogne tennero duro. Il 26 dicembre, la Terza Armata del generale George Patton sfondò le linee tedesche e conquistò la città. La risposta "Nuts!" divenne un simbolo duraturo della grinta e della sfida americana, immortalando il coraggio di coloro che combatterono a Bastogne.
Il generale Anthony McAuliffe
Anthony Clement McAuliffe nacque il 2 luglio 1898 a Washington, D.C. Diplomato all'Accademia militare degli Stati Uniti a West Point nel 1918, McAuliffe prestò servizio in diversi incarichi di artiglieria prima della Seconda guerra mondiale. La sua carriera militare fu costante, anche se non notevole, fino a quando la guerra lo portò sotto i riflettori.
Nel 1944, McAuliffe fu il comandante di divisione ad interim della 101esima Divisione Aviotrasportata durante la Battaglia del Bulge (dal 16 dicembre 1944 al 25 gennaio 1945). La sua leadership durante l'assedio di Bastogne mostrò non soltanto il suo acume strategico, ma anche la sua capacità di ispirare resilienza in condizioni che sembravano insormontabili. La risposta "Nuts!" riassume la sua arguzia e determinazione, qualità che gli valsero l'ammirazione dei suoi uomini.
Dopo la guerra, McAuliffe continuò a prestare servizio nell'esercito americano, raggiungendo il grado di tenente generale prima di ritirarsi nel 1956. Anche se la sua carriera comprese numerosi successi, è ricordato soprattutto per il suo ruolo a Bastogne. McAuliffe è morto nel 1975 ed è stato sepolto nel cimitero nazionale di Arlington, in Virginia, negli Stati Uniti.
Bastogne War Rooms
Bastogne War Rooms, un museo di recente apertura, offre uno sguardo coinvolgente sull'assedio di Bastogne del dicembre 1944. I visitatori hanno l'opportunità di calarsi nei momenti chiave dell'accerchiamento, dalle decisioni del comando alle lotte quotidiane di soldati e civili. Tra i punti salienti c'è la ricostruzione del posto di comando del generale McAuliffe, dove fu pronunciata l'iconica risposta "Nuts!".
Concentrandosi sulla narrazione e sulle esperienze personali, le Bastogne War Rooms completano gli altri musei della città vallone, fornendo una nuova prospettiva su uno dei momenti chiave della Seconda guerra mondiale. Questa mostra, compatta ma potente, è una tappa obbligata per chiunque voglia approfondire la storia della Battaglia del Bulge.
In occasione dell'80° anniversario dell'assedio, il Museo della Guerra di Bastogne celebra il Nuts Weekend dal 13 al 15 dicembre 2024.