Quest'anno ricorre l'80° anniversario dell'Operazione Overlord, più comunemente nota come D-Day. Il 6 giugno 1944 gli Alleati effettuarono lo storico sbarco sulle spiagge della Normandia. Tuttavia, il successo del D-Day non fu un'impresa facile, ma piuttosto il culmine di una pianificazione meticolosa durata diversi anni. Il Regno Unito è stato il trampolino di lancio di questa operazione, che ha visto personale sia civile che militare in ruoli fondamentali. Emblematica è la frase del generale Dwight Eisenhower: "Gli occhi del mondo sono puntati su di noi". Mentre soldati, marinai e aviatori si sottoponevano a un rigoroso addestramento di preparazione, centinaia di migliaia di civili contribuirono allo sforzo bellico, dalla costruzione di porti artificiali alla costruzione di aerei.
La Normandia e le spiagge del D-Day catturano comprensibilmente la maggior parte dell'attenzione turistica, ma in molti ci chiedono quali siano i luoghi storici che, nel Regno Unito, raccontano l'immenso sforzo di pianificazione e preparazione per il D-Day. Esplorare la ricca storia dell'Hampshire è un ottimo punto di partenza. Spesso considerato il cuore del D-Day nel Regno Unito, l'Hampshire vanta molti siti e storie che attendono solo di essere scoperte.
Un ottimo punto di partenza per iniziare questa esplorazione è il D-Day Museum di Portsmouth, considerato il museo n. 1 del Paese dedicato allo Sbarco in Normandia. Qui i visitatori possono immergersi nei preparativi al D-Day attraverso mostre interattive. In particolare, il museo ospita il Landing Craft Tank, LCT 7074, che entrò in azione a Gold Beach in Normandia. Questo speciale Landing Craft Tank può essere visitato e permette al pubblico di apprezzare la scala delle terre e delle imbarcazioni navali che hanno preso parte all'Operazione Nettuno.
Procedendo verso est rispetto al D-Day Museum, i visitatori incontrano Il porto di Langston, che ospita un pezzo importante di quella stessa storia. All'interno dell'area portuale si trova un grande blocco di cemento situato vicino all'Isola di Hayling. A molti potrebbe sembrare solo un vecchio pontone, tuttavia questo blocco è uno dei cassoni "Phoenix" inutilizzati, importanti componenti dei frangiflutti dei porti artificiali di Mulberry, che furono cruciali per la catena di rifornimento alleata. Questi pezzi "Phoenix" furono prodotti in segreto in numerose località del Regno Unito. A Langstone Harbour, sull'isola di Hayling, si trova ad esempio un cantiere utilizzato come centro di produzione.
Punti di imbarco vicini, come Gosport Hardway su Priory Road forniscono un'ulteriore visione delle complessità logistiche del D-Day. L'originale passerella presente sulla spiaggia, più comunemente nota come "blocco di cioccolato", è ancora al suo posto e viene utilizzato ancora oggi. È da qui che uomini e veicoli, compresi i carri armati Sherman, si sarebbero imbarcati nei primi giorni di giugno per poi attraversare la Manica e sbarcare a Sword Beach.
Nel cuore di Gosport si trova il Cimitero di Anns Hill, un importante ricordo dei sacrifici compiuti durante i preparativi del D-Day e la successiva campagna. Qui un cimitero della Commonwealth War Graves Commission rende onore alle vittime della preparazione e a coloro che perirono nel D-Day, insieme ai prigionieri di guerra tedeschi che morirono per le ferite riportate nella prima settimana della campagna di Normandia dopo essere stati inviati nel Regno Unito.
Questi luoghi offrono solo un assaggio della storia del D-Day nell'area di Portsmouth, con numerosi altri siti pronti ad essere esplorati in tutta l'Inghilterra. Tra questi, le Stanze della guerra di Churchill di Londra sono una meta imperdibile, offrendo al visitatore un'ulteriore visione della leadership e della strategia bellica che ha segnato il corso della storia.